L’Associazione Sbandieratori Arezzo, nasce come gruppo nel 1960 e come vera e propria associazione nel 1964. E' un’organizzazione autonoma rappresentativa della Giostra del Saracino alla quale prende parte in occasione delle due edizioni annuali.
Gli sbandieratori partecipano alla rievocazione della Giostra del Saracino fin dal 1931 nel ruolo di alfieri porta-bandiera dei Quartieri. Nel 1960 in occasione di una “manifestazione italiana” a Liverpool, l’ Ente Provinciale per il Turismo di Arezzo decide di costituire una rappresentanza della Giostra riunendo gli sbandieratori dei quattro Quartieri. Il successo di quella trasferta porta alla creazione, nello stesso anno, di un gruppo autonomo che sarà uno dei primi del genere in Italia. E' poi nel 1964 la fondazione dell'associazione vera e propria con uno statuto suo.
Nel 1966, a San Marino, l’Associazione è tra i promotori della fondazione della Federazione Italiana Sbandieratori, che riunisce quasi tutti i gruppi italiani. L’anno seguente sono proprio gli aretini a organizzare i primi Giochi Internazionali della Bandiera.Nelle prime cinque edizioni ottiene risultati (soprattutto nelle categorie a squadre) e risulta tuttora al quinto posto della classifica della “Tenzone Aurea” della F.I.SB. Nel 1977 il gruppo di Arezzo si ritira dalla Federazione.
Noto all'estero e nei media, dalla fondazione a oggi il gruppo ha affrontato trasferte in vari paesi del mondo.
Nel 2002 gli è stato consegnato il Premio Internazionale FAIR PLAY Mecenate.
Tra le oltre 1500 uscite effettuate quelle di maggior rilievo sono:
Anno | Stato | Città | Evento |
---|---|---|---|
1960 | Gran Bretagna | Liverpool | Promozione della Giostra del Saracino (Prima Trasferta) |
1967 | U.S.A. | New York | Maggio U.S.A |
1968 | Messico | Città del Messico | Apertura delle Olimpiadi |
1974 | Germania | Stoccarda | Cerimonie di apertura dei Campionati Mondiali di Calcio |
1974 | Gran Bretagna | Ardinngly, Malvern | South of England Show, Three Counties Show(incontro con la regina Elisabetta di Inghilterra) |
1975 | Giappone | Okinawa, Tokio | Expo Internazionale (incontro con l'attuale Imperatore del Giappone) |
1978 | Argentina | Buenos Aires | Campionati Mondiali di Calcio |
1979 | Sudafrica | Johannesburg | Esibizione per le comunità italiane |
1987 | Francia | Lourdes | Pellegrinaggio Militare Internazionale |
1988 | Austria | Vienna | Ballo delle debuttanti |
1988 | Sudafrica | Johannesburg | Carnevale internazionale |
1989 | Francia | St. Priest | Rivoluzione Francese |
1990 | Italia | Roma | Inaugurazione Stadio Olimpico |
1990 | Italia | Roma | Campionati Mondiali di Calcio |
1991 | Argentina, Brasile, Uruguay, Cile | Buenos Aires, Rio de Janeiro, Montevideo, Santiago | Tournée in Sud America |
1992 | U.S.A. | New York | Inaugurazione di Piazza Italia |
1993 | Belgio | Bruxelles | Rally Europeo per auto d’epoca |
1993 | Francia | Parigi | Coppa Luis Vuitton per auto d’epoca |
1995 | Giappone | Sasebo, Nagasaky | 50° anniversario della Bomba Atomica |
1995 | Israele | Gerusalemme | 3000° anni della nascita |
1997 | Gran Bretagna | Londra | Esibizione per la B.B.C |
1998 | Francia | Parigi | Eurodisney Disney’s Carnaval |
1998 | Francia | Versailles | Campionati Mondiali di Calcio |
1998 | Italia | Roma | Campionati Mondiali di Equitazione Word Equestriam Game98’ |
2000 | Nuova Zelanda | Auckland | America's Cup |
2000 | Emirati Arabi Uniti | Dubai | Dubai Shopping Festival |
2000 | Cina | Kunming | Festival Internazionale del Folklore |
2001 | U.S.A. | Las Vegas | Festa della Ducati America |
2003 | Siria | Damasco | Silk Road Festival |
2004 | Australia | Perth | Promozione regione Toscana |
2006 | Corea del Sud | Seoul | Seoul Drum Festival |
2007 | Spagna | Valencia | America's Cup |
2007 | Siria | Damasco | Silk Road Festival |
2007 | Russia | Mosca | Tatto Kremlin Zoria Festival |
2008 | Svizzera | Zurigo | Campionati Europei di Calcio |
2009 | Città del Vaticano | Città del Vaticano | Udienza da Papa Benedetto XVI |
2010 | Hong Kong | Hong Kong | Cathay Pacific International Chinese New Year Parade |
2010 | Libano | Beirut | Consegna della medaglia Unifil al contingente italiano |
2010 | Paesei Bassi | Amsterdam, Utrecht | Inaugurazione del Giro d'Italia |
Il gruppo può andare da un minimo di 8/10 fino a 30/35 elementi. Gli spettacoli hanno una durata variabile dai 5 ai 45 minuti e possono svolgersi anche in spazi chiusi.
Il repertorio di esercizi nato dalla ricerca storica sui testi del '500 (per restituire "l'arte del maneggiar l'insegna") propone figure di origine medievale che sono poi utilizzate per una varietà di spettacoli:
Questi spettacoli possono essere affrontati con l'uso di una o più bandiere per sbandieratore e sono accompagnati da tamburi e chiarine.
Con il tempo il repertorio è stato ampliato introducendo nuove figure e musiche.
Particolarità di questo gruppo è la presenza tra gli sbandieratori di acrobati provenienti dalla ginnastica artistica che si esibiscono con e senza bandiera.
La schermaglia è una figura che vede la loro partecipazione e mette in risalto le loro capacità. Ideata da Vittorio Dini (studioso che ha ricordato il rilievo nazionale del gruppo) come metaforico scontro tra il Bene e il Male, viene proposta per la prima volta al Tivoli di Copenaghen nel 1962. Rappresenta la lotta fra due avversari muniti non di spada ma di bandiera. Legata soprattutto all'acrobaticità, ha per epilogo un vincitore che non annienta l’avversario, ma gli offre una possibilità di riscatto: un’offerta che si rende evidente nella riconsegna del vessillo simbolicamente perduto.
Gli sbandieratori di Arezzo prendono parte alla Giostra del Saracino di Arezzo nella quale si esibiscono durante la sfilata e poi in piazza Grande prima dell'inizio del torneo. In queste occasioni il gruppo prepara ogni volta un saggio diverso che viene eseguito nella piazza. Tali saggi sono accompagnati sia da sequenze di movimenti e scambi di bandiere diversi che da musiche studiate appositamente per l'occasione offrendo così uno spettacolo diverso.
Elementi che contrddistinguono questo gruppo sono l'originalità e la varietà dei loro costumi e delle loro bandiere. Tutti i costumi e le bandiere sono diversi tra loro a rappresentare attraverso i colori e lo stemma ognuno dei 39 comuni della provincia di Arezzo. Ad ogni bandiera è così abbinato un determinato costume.
Gli sbandieratori di Arezzo si esibiscono con bandiere aventi un drappo di 140 cm di altezza e 160 cm di lunghezza montato su di un'asta in legno con contrappeso in piombo, per un peso totale di circa 1.5 kg; i drappi sono cuciti a mano e lo stemma riportato è dipinto a mano. Mentre la maggior parte dei gruppi si è ormai omologata all'uso di drappi più piccoli (130 cm di lato) con stampe serigrafiche e aste in carbonio che tolgono peculiarità ai vari complessi e motivo per cui il gruppo ha deciso di lasciare la F.I.SB.
Tutti i costumi sia degli sbandieratori che dei tamburini che dei trombettieri sono confezionati a mano. In particolare quelli degli sbandieratori si ispirano ai dipinti di Piero della Francesca